Ecco il mio ultimo articolo, uscito proprio oggi, su Medimagazine.
Buona lettura!
"La
cannella è una spezia proveniente dagli alberi che appartengono al
genere Cinnamomum, originario di Caraibi, Sud America e Sud-Est
asiatico.
Esistono
due specie principali di cannella: la cannella di Ceylon (Cinnamomum
verum),
spesso considerata la "vera cannella" e la cannella Cassia
o cannella cinese (Cinnamomum
aromaticum),
che ha origine nella Cina meridionale ed è in genere meno costosa
della cannella di Ceylon.
Poiché
la cannella di Ceylon è molto costosa, la maggior parte dei prodotti
alimentari negli Stati Uniti e in Europa occidentale utilizzano la
più economica cannella Cassia. Attualmente la cannella è
considerata la seconda spezia più popolare, dopo il pepe nero, negli
Stati Uniti e in Europa.
Il
consumo di cannella risale al 2000 a.C in Egitto, dove era molto
apprezzata tanto da essere considerata quasi una panacea. Nel
Medioevo i medici la utilizzavano a scopo terapeutico per il
trattamento di tosse, artrite e mal di gola.
La
ricerca moderna indica che la cannella può avere alcune proprietà
benefiche per la salute, ma sono necessari ulteriori studi per poter
attribuire in modo definitivo alla cannella tali proprietà.
Possibili
benefici per la salute di cannella
Secondo
la US National Library of Medicine, la cannella può essere
utilizzata per contribuire a trattare spasmi muscolari, vomito,
diarrea, infezioni, raffreddore, perdita di appetito e disfunzione
erettile.
Infezioni
fungine
Secondo
il National Institutes of Health la cinnamaldeide, una sostanza
chimica presente in cannella Cassia, potrebbe contribuire alla lotta
contro le infezioni batteriche e fungine.
Diabete
La
cannella può aiutare a migliorare i livelli di glucosio e lipidi nei
pazienti con diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su
Diabetics Care. Gli autori dello studio hanno concluso che consumare
fino a 6 grammi di cannella al giorno riduce glicemia, trigliceridi,
colesterolo LDL, colesterolo totale nelle persone con diabete di tipo
2 e che l'introduzione di questa spezia nella dieta di persone con
diabete di tipo 2 riduce i fattori di rischio associati al diabete
alle malattie cardiovascolari.
Il
morbo di Alzheimer
I
ricercatori dell'Università di Tel Aviv hanno scoperto che la
cannella può aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer. Secondo
il Prof. Michael Ovadia, del Dipartimento di Zoologia dell'Università
di Tel Aviv, un estratto trovato nella corteccia di cannella,
chiamato CEppt, possiede proprietà che possono inibire lo sviluppo
della malattia.
HIV
Uno
studio di piante medicinali indiane ha rivelato che la cannella può
potenzialmente essere efficace contro HIV. Secondo gli autori dello
studio gli estratti più efficaci contro l'HIV-1 e HIV-2 sono
rispettivamente Cinnamomum
cassia
(corteccia) e Cardiospermum
helicacabum
(germoglio e frutto).
Sclerosi
multipla
La
cannella può aiutare a fermare il processo distruttivo della
sclerosi multipla (SM), secondo un neurologo del Rush University
Medical Center. In base ai risultati dello studio la cannella
potrebbe contribuire ad eliminare la necessità di prendere alcuni
farmaci, tra l'altro costosi e poco piacevoli.
Ridurre
gli effetti negativi di pasti ricchi di grassi
I
ricercatori del Penn State hanno rivelato che diete ricche di
cannella possono ridurre le risposte negative dell'organismo a pasti
ricchi di grassi.
Trattamento
e guarigione delle ferite croniche
Una
ricerca pubblicata sulla rivista ACS Nano rivela che gli scienziati
hanno trovato un modo per confezionare composti antimicrobici di
menta piperita e cannella in piccole capsule che possono uccidere i
biofilm e promuovere attivamente la guarigione."
Dott.ssa
Chiara Ferretti
Fonti:
Cinnamon,
Diabetes
UK,
2009.
Cassia
cinnamon, U.S. National Library of Medicine. U.S. Department of
Health and Human Services National Institutes of Health. Accessed
October 14th 2013.
Cinnamon
Improves Glucose and Lipids of People With Type 2 Diabetes, Alam
Khan,S, PHD, Mahpara Safdar, MS, Mohammad Muzaffar Ali Khan, MS, PHD,
Khan Nawaz Khattak, MS and Richard A. Anderson, PHD., Diabetes
Care,
December 2003 vol. 26 no. 12 3215-3218.
A
survey of some Indian medicinal plants for anti-human
immunodeficiency virus (HIV) activity, Premanathan M, Rajendran S,
Ramanathan T, Kathiresan K, Nakashima H, Yamamoto N.,
Indian J Med Res.
2000 Sep;112:73-7.