Se pensavate che a detenere il primato di contenuto di vitamina C fossero gli agrumi vi sbagliate! Il kiwi li supera di parecchio. Pompelmo, limone e arancia contengono tra 40 e 50 mg di vitamina C per 100 g di prodotto, mentre il kiwi ben 85 mg!
Questo frutto è originario della Cina e del Giappone e il suo arrivo in Europa risale al 1800. Il nome viene dalla Nuova Zelanda, paese che agli inizi del 1900 ne iniziò la coltivazione, e in particolare dal kiwifruit, il tipico uccello di questa nazione.
Ritornando alle proprietà del kiwi, è sufficiente consumare un frutto al giorno per assumere la dose giornaliera raccomandata di vitamina C. L'80% del peso è costituito da acqua e l'11% da zuccheri. Il kiwi svolge un'azione dissetante, depurativa, rinfrescante e diuretica. Contiene quantità apprezzabili di calcio, magnesio, potassio e fosforo. Essendo inoltre ricco di fibra, contribuisce a migliorare la funzionalità intestinale se assunto con regolarità.
Può essere consumato dai diabetici, mentre per i bambini si raccomanda di introdurlo nell'alimentazione solo dopo il primo anno di età in quanto potrebbe scatenare fenomeni allergici.
Il kiwi si conserva in frigorifero per 30 giorni oppure a temperatura ambiente per 10-15 giorni. Per accelerarne la maturazione mettetelo nel cesto della frutta insieme a mele e pere!